Il Plm va bene per il cloud computing? Lo si può utilizzare sui tablet come l’iPad? E quanto incide la delocalizzazione sulla gestione del ciclo di vita del prodotto?
Stiamo osservando gli sviluppi del cloud computing molto attentamente, per quanto riguarda però le applicazioni legate alla progettazione, caratterizzate da una grafica interattiva e da una mole elevata di dati, restano ancora molti dubbi e aspetti da risolvere. Per il momento, pare che i maggiori vantaggi offerti dalla tecnologia cloud siano soprattutto legati alla collaborazione e alla condivisione dei dati. Un altro potenziale beneficio potrebbe riguardare presto le applicazioni server basate su processori come, ad esempio, i solutori a elementi finiti che supportano l'elaborazione parallela. È importante ricordare che il principale scopo di qualsiasi architettura hardware consiste nel migliorare la produttività. In questo momento, i vantaggi produttivi apportati da strumenti di progettazione, come il Cad, basati su cloud non sono ancora ben definiti.
Cambierà mai il modo di operare di ingegneri e progettisti? Riusciranno a svolgere la loro attività lontani dalla postazione di lavoro, magari in giro per l’officina o su un cantiere? I dispositivi palmari e tablet verranno senz’altro utilizzati, ma solo per effettuare delle revisioni e apportare alcune modifiche al progetto. La maggior parte del lavoro di ingegneria e progettazione continuerà a essere svolta seduti alla scrivania. Gli utenti Cad continuano a chiedere display più grandi, una visualizzazione più rapida dei dati nonchè uno schermo maggiore per la visualizzazione grafica. .
Ci sono ancora una serie di problematiche con i tradizionali sistemi Cad history-based. Primo: la modellazione geometrica richiede troppa attività preventiva di progettazione. L'utente deve prevedere eventuali modifiche al progetto prima che il modello venga realizzato. Poi, la modifica di un modello history-based porta via molto tempo, così come il ricalcolo dell'albero della storia. Una modifica di una caratteristica che si trova nella parte superiore della struttura può causare errori ad altre parti in fase di ricalcolo. Ci sono strumenti insufficienti per la modifica della geometria da fonti multiple. Infine, noi crediamo che tecnologie ibride come la Fusion di Autodesk siano in grado di combinare le migliori caratteristiche di modellazione diretta history-based e history free e soprattutto risolvere problemi di co-desgn e modifiche su modelli CAD provenienti da altri Sistemi.